30 settembre 2009

La fuffa dei Top Blogger, che delusione!

Non mi sento un blogger, non nel senso comune che i tenutari di blog celebri intendono. Non seguo le loro regole, non vado a caccia di link e non m'importa un granchè del traffico che passa su queste pagine.

Scrivo qui più che altro perché mi interessa fissare alcuni pensieri per tenere in allenamento il cervello e per poterli ritrovare in futuro, scoprendo se e quanto sarò cambiato. E poi c'è il desiderio di condivisione con gli amici, specie quelli lontani che sento di meno; per lo stesso motivo leggo volentieri i loro blog.

Il blog, come concetto, comunque mi incuriosisce: mi piace l'idea del libero pensiero espresso a prescindere dall'attestato di giornalista o dalla presenza di un editore. Un blogger senza nessuno "dietro", senza padroni e pubblicità ha più probabilità di essere davvero libero e di scrivere cose originali e interessanti.

Così ogni tanto mi perdo anche a girovagare nel web, partendo dai blog più famosi, scoprendo spesso - con grande delusione - che la stragrande maggioranza è composta da pagine e pagine di banalità, frasi fatte, qualunquismo desolante o ricerca ossessiva di originalità finendo per risultare patetici.

Scene da un mondo in bianco e nero #1

Ambientazione: il cortile dell’azienda in cui lavoro, parecchi anni fa.

Il “tuttofare” sta innaffiando le piante con l’ombrello aperto sulla testa: piove e neanche poco, viene giù bella decisa.

I colleghi che passano lo guardano straniti. A un certo punto uno si ferma e gli chiede: “Ma perché innaffi se sta piovendo a dirotto?”

Risposta secca: “A l’an dime ‘d bagnè… e mi bagnu!” (*)

Ineccepibile :-)


(*) “Mi hanno detto di bagnare… e io bagno!”

29 settembre 2009

Michael Kuhlmann plays Genesis




Prendi un pianista classico e fagli fare un medley dei Genesis.
Come dice Lele - che ringrazio! - "dieci minuti di pura magia".

Buon ascolto.

Musica: la rivoluzione che fa tanto Star Trek

Avete presente Star Trek? Tra le tante idee geniali di quella mitica serie (degli anni ’60!) c’erano alcune abitudini, all’epoca decisamente fantascientifiche, che oggi si stanno realizzando. Una delle più attese, almeno per me, è già realtà.


Nel telefilm infatti quando volevano ascoltare una canzone o un album comunicavano il titolo al computer di bordo e la musica partiva. Bene, oggi tutto questo è possibile con siti come Spotify (attualmente non accessibile dall'Italia ma arriverà presto).

Funziona così: tu scegli quale disco sentire e lo ascolti quando vuoi, in streaming. Il tutto legalmente con accordi con le case discografiche, piccole e grandi. E se vuoi è pure gratis!

Com’è possibile?

27 settembre 2009

In morte dei telegiornali

Non riesco più a guardare i telegiornali. Non per un attacco di senilità che mi riporta a quando da bambini li evitavamo come la peste, no.

E’ che quelli che trasmettono oggi in Italia, sulle tv generaliste almeno, non sono telegiornali. Sono più un'accozzaglia di cadaveri e sciacquette, video rubati da YouTube e gossip con in mezzo qualche frase del solito politico dello schieramento A a cui – non sia mai! – deve sempre seguire la reazione del solito politico dello schieramento B.

Forse giusto Rai News 24 conserva ancora un vago ricordo di informazione, il resto è un vuoto assoluto.

I tg dei fatti, delle inchieste, dei reportage sono scomparsi. Le analisi politiche, gli scenari mondiali, le questioni fondamentali non appaiono più. Solo chiappe, sangue e qualche cretino che urla.

26 settembre 2009

[Top Album] Cristina Donà "La quinta stagione"

Qui su Tico Palabra non poteva certo mancare il Top Album da cui è tratta la citazione che fa da sottotitolo al blog: “è tempo di imparare a guardare” è infatti una frase presa a prestito da “Settembre”, brano d’apertura di un disco che amo tantissimo e che credo d’aver ascoltato almeno cento volte.

E’ il 2007 e questo album segna una svolta musicale per Cristina Donà: lascia infatti alle spalle le spigolosità di Manuel Agnelli (suo storico produttore) per farsi trasportare dal talento di Peter Walsh in nuove atmosfere e melodie avvolgenti e solide.

I suoni viaggiano in un altalenarsi tra splendide ballate mid-tempo a incalzanti incursioni rock. Nei testi c’è un mettersi a nudo intimo e onesto, con picchi di rara intensità: oggi più che mai la cantautrice sa davvero imparare a guardare con maturità e forte di uno stile espressivo preciso e riconoscibile.

25 settembre 2009

Scudo Fiscale 2, la vendetta (e la vergogna)

Lo Scudo Fiscale in sostanza è una legge speciale che funziona così.

Hai portato di nascosto i soldi all’estero, evadendo le tasse e forse commettendo qualche altro reato?

Bene, io ti permetto di riportare in Italia quei soldi e in cambio:
- ti lascio farlo in segretezza, ti perdono e non ti sporco neanche la fedina penale
- ti applico una tassazione ridicola
- quei soldi non potranno mai essere usati contro di te, neanche se arrivano da attività illecite

Facciamo un esempio.

24 settembre 2009

Le mie (pro) Zie al rabarbaro

Come tante famiglie italiane nel secolo scorso anche noi avevamo una zia Teresa e una zia Maria.

Da molti anni non ci sono più ma ricordo bene le domeniche pomeriggio passate a casa loro.

In realtà per me erano pro-zie, l’ho scoperto più tardi e poco importa: resteranno sempre le mie amate zione. Due veri personaggi!

Zia Teresa era "signorina", non parlava molto e viveva in metà del suo appartamento mentre il resto era buio, tenuto freddo e ricoperto da teli di nylon. Guardava poca tv ma non perdeva un evento sportivo che fosse uno, dai mondiali di atletica al derby della granda di pallamano: una vera malata di sport. Seguiva di tutto - e all’epoca sulla Rai davano tanti sport - con particolare predilezione per il tennis.

Non avevo molti argomenti in comune con lei così qualche volta, prima di andarla a trovare, leggevo qualche notizia sportiva per poter, se non altro, lanciarle qualche domanda mirata e reggere un minimo la conversazione, insaccati nel divanone ad appiccicarci la schiena sul nylon di protezione.

Zia Teresa assomigliava un sacco a Don Gino. Non nel senso che sembravano fratelli… erano proprio identici, lieve peluria sotto il naso compresa!
Solo recentemente ho unito i puntini dei ricordi (tennis, capello corto, zitella, molto autonoma, e tanti altri particolari) e ho capito che zia Teresa era lesbica. E’ matematico. Però questa intuizione non l’ho mai condivisa con la mia mamma, che poi si stranisce (e tanto son sicuro che negherebbe l’evidenza).

23 settembre 2009

Più realisti del re (l'ultima monarchia assoluta)

Da qualche tempo i sondaggi (di varia provenienza) segnalano che la maggiornaza, seppur risicata, degli elettori del centro-destra(!) e la stragrande maggioranza di quelli del centro-sinistra e della sinistra è favorevole ad una legge sulle unioni di fatto.

Un provvedimento non così urgente come forse altri, mi rendo conto, ma pur sempre una legge che in Italia s'è provato più volte a far passare e sempre invano.

Il motivo è uno solo: si sa che non piacerebbe al Vaticano. Peccato che invece sarebbe apprezzata da una larghissima maggioranza nel paese. Per non parlare delle tante famiglie di fatto che l'aspettano da tempo.

Possibile che i parlamentari italiani si facciano condizionare da quel piccolo paese estero, quell'ultima monarchia assoluta sfacciatamente ricca e (pre)potente in proporzione ai suoi sudditi ma in fondo così piccola e in ovvio continuo declino?!

Solo in Italia capitano queste cose, solo in Italia...

22 settembre 2009

Un vecchio blog con un vestito tutto nuovo



Post semi-inutile per sottolineare il cambio di vestito del blog. Mi era stato fatto notare che la grafica era orrenda e a mia discolpa posso solo ammettere che:
1) non sono un grafico
2) usavo - e continuo a usare - formati standard e aggratiss

Ora non so se è migliorato... ma questo che vedete mi sembra il più caruccio tra i layout disponibili; se non altro è un piccolo tentativo, insieme alla rubrichetta dei Top Album, di dare una lieve ventata di aria nuova.

Altre meraviglie - ma quando mai? - prossimamente a questo link; continuate a seguirci!

Critiche costruttive e garbate ;-) commenti e suggerimenti sono sempre molto graditi.

21 settembre 2009

[Top Album] Samuele Bersani "L'oroscopo speciale"

Al momento “L’oroscopo speciale” è indubbiamente il miglior disco di Samuele Bersani, sintesi perfetta tra l’anima squisitamente pop e l’approccio assolutamente personale e moderno al miglior cantautorato nostrano.

Anche se la discografia di Bersani è pressoché imprescindibile, i dischi precedenti forse peccavano, con le dovute eccezioni, di un eccesso di leggerezza mentre quelli venuti dopo soffrono di una certa seriosità e scarsa immediatezza.

Bersani ha il talento – e qui lo dimostra più che mai - di saper coinvolgere l’ascoltatore, immergendolo nelle storie e accompagnandolo a personaggi ora buffi, ora disperati, che tracciano le fila dell’album. Anche musicalmente propone ottime intuizioni, sorrette da ritmiche e sintetizzatori sviluppati in maniera assolutamente originale.

20 settembre 2009

[Top Album] Carmen Consoli "Confusa e felice"

Quando a Sanremo cantò il brano che dà il titolo all’album “Confusa e felice” colpì profondamente il pubblico più attento e comunque non lasciò nessuno indifferente (e, tanto per cambiare, fu eliminata dalla kermesse).

Qualcuno aveva capito da subito che Carmen Consoli era un vero talento. Pochi hanno saputo cogliere in lei l’aspetto di cantautrice seminale. Eppure gli elementi erano già tutti visibili al secondo disco.

I dischi importanti hanno bisogno di tempo …e nel tempo tutti capirono l’importanza e la potenza di quelle canzoni. La voce sgraziata, l’aggettivazione eccessiva e apparentemente disordinata ne delineavano soltanto l’unicità. I suoni grezzi e puri e quei testi in bilico tra disperazione sentimentale e tragedie sociali tracciavano un percorso destinato a crescere e a prendere forme nuove ad ogni uscita successiva.

19 settembre 2009

[Top Album] Lucio Battisti "L'apparenza"

Non è per fare lo snob se di Lucio Battisti scelgo uno dei dischi che ha venduto meno, uno dei pochi - gli ultimi - senza Mogol a scriverne i testi.

L’apparenza” è il terzo album del dopo-Mogol e il secondo che vede la collaborazione con il poeta Pasquale Panella. Avviene però una svolta notevole. Panella chiede (forse impone) e ottiene un nuovo modo di comporre le canzoni: questa volta i testi saranno scritti per primi.

Così la musica e la struttura delle canzoni dovranno adattarsi alle liriche, modo piuttosto insolito – e decisamente più impegnativo - di comporre. E qui si vedrà l’abilità e il genio di Battisti nell’inventare e costruire architetture spesso ardite, a sorreggere i testi sempre più criptici e originali.

18 settembre 2009

[Top Album] Claudio Baglioni "Oltre"

Torino, 8 settembre 1988: è la data italiana del “Human Rights Now!”, il tour mondiale organizzato da Amnesty International con T. Chapman, Y. N’Dour, Sting, B.Springsteen e P. Gabriel. L’ospite italiano è Claudio Baglioni - una scelta infelice e insensata - che verrà infatti massacrato di fischi e lancio di oggetti.

Autunno 1990: esce “Oltre”, non solo il miglior disco di Baglioni ma soprattutto uno degli album più importanti della storia della musica leggera italiana.

Se è vero che si è maggiormente ispirati nei momenti difficili, questa ne è la dimostrazione: l’album arriva dopo la profonda crisi artistica dovuta alle contestazioni del concerto di due anni prima, oltre che a un brutto incidente e alla separazione dalla moglie; peggio di così non poteva stare.

17 settembre 2009

Di tutti i ragazzi morti in guerra

Mi dispiace per i ragazzi italiani morti in Afghanistan e soprattutto per i loro cari. Allo stesso modo non riesco a non provare un grande dolore per i tantissimi ragazzi afghani uccisi dalle nostre bombe.

Qualcuno dirà: c’è differenza! Lo penso anch’io: gli italiani erano militari in guerra mentre la maggioranza degli afgani che abbiamo ammazzato erano civili a casa loro. C’è davvero una grande differenza.

I mandanti dei morti in guerra siedono nei governi e nei parlamenti dei paesi coinvolti, sempre. Sarebbe ora che imparassero a fare Politica e la smettessero di mandare i "loro" ragazzi a uccidere e a morire.

[Top Album] Mia Martini "Danza"

Che Mia Martini sia la più grande interprete della nostra canzone è dimostrato da un album su tutti, uscito nel 1978 con il titolo “Danza”.

La voce di Mimì danza davvero in questo disco, esplorando generi e stili diversi pur rimanendo fedele a quel modo di proporle unico e irraggiungibile per tecnica e soprattutto capacità di trasmettere e coinvolgere.

In "Danza" ci sono il rock e il jazz, la melodia, la sperimentazione e la canzone d’autore; non a caso è un disco scritto interamente da un Ivano Fossati ispiratissimo. Metti quindi insieme canzoni straordinarie e immortali (basti pensare a “La costruzione di un amore” e “Vola”) e interpretazioni da pelle d’oca e non può che venir fuori un capolavoro.

16 settembre 2009

[Top Album] Nada "Dove sei sei"

Da giovanissima cantante sanremese a intensa interprete delle canzoni di Piero Ciampi, fino alla svolta della maturità artistica che possiamo individuare nel progetto Nada Trio (con un paio di Avion Travel).

Abbiamo poi conferma della nuova Nada nel 1999 quando la ritroviamo nei panni di cantautrice arrabbiata, senza pelle, ispirata, cruda, diretta, fortissima. Esce in quell’anno “Dove sei sei”, disco della svolta e prima pietra solida del nuovo percorso della signora.

Un album a cui collabora Mauro Pagani (e si sente!), musicalmente fresco e modernissimo, “indie” nei suoni rock, graffianti, carichi e avvolgenti dove l’interprete si fa autrice di livello. Testi in cui osa mettersi a nudo, raccontare le viscere dei sentimenti, tempeste, coccole, rapporti orali, inganni, corse e affanni.

14 settembre 2009

E la chiamano giustizia

Sul blog di Beppe Grillo si racconta la storia di Emanuele, un ragazzo ammazzato di botte in prigione. Uno dei tanti, visto che dal 2000 ad oggi, nelle carceri italiane, sono morte 1486 persone, tra cui 528 per suicidio (o presunto tale).

Una cifra da olocausto, una sorta di pena di morte di fatto, di cui non frega niente a nessuno.

L'altro giorno stavo giusto pensando che un lavoro come quello del magistrato non potrei mai farlo... per mia incapacità. Sono in difficoltà a rispettare una legge che in coscienza non condivido; a maggior ragione non sarei in grado di applicare una condanna, una punizione a qualcuno: non riuscirei proprio a decidere della vita di un'altra persona. A prescindere.

13 settembre 2009

[Top Album] Lucio Dalla "Cambio"

Lo so, gli album imprescindibili di Lucio Dalla sono quelli usciti a cavallo dell’80 e lo sapete anche voi. Il disco di cui voglio parlare appartiene invece al decennio successivo ed è uscito infatti proprio nel 1990.

Non è ricordato tra i dischi fondamentali, nonostante al tempo vendette un numero di copie oggi inimmaginabile (1.400.000) grazie soprattutto al traino del singolo “Attenti al lupo”, scritto con Ron.

Si intitola “Cambio” e la dichiarazione di intenti è tutt’altro che velata. Si tratta di un album che rompe alcuni schemi a cui ci aveva abituato il cantautore bolognese che qui torna a temi (e modi) del suo periodo d’oro con una forza tutta nuova, espressa da una musicalità sorprendentemente moderna.

12 settembre 2009

[Top Album]

Da oggi - e a cadenza rigorosamente casuale - lancio la nuova rubrica "Top Album".

Non i dischi più venduti o più famosi ma album che hanno quel qualcosa di particolare, di unico, di straordinario: dischi che vale la pena conoscere o riscoprire, momenti altissimi della migliore canzone italiana.

11 settembre 2009

Web 3.0 - Evoluzione troppo rapida?

Mentre stanno sfondando gli schermi sensibili al tocco, gli esperti annunciano a breve l'invasione dei nuovi sistemi di riconoscimento del movimento delle mani e dello sguardo, fino a quello del pensiero (per ora siamo all'uso delle onde celebrali: c'è già un gioco che funziona così... e funziona davvero).

Prepariamoci a non toccare ma a indicare, in una nuova virtualità a tre dimensioni, senza tastiere, mouse, schermi: quello che molti chiamano Web 3.0. Basti pensare che stanno addirittura lavorando a una macchina fotografica (e domani un cellulare nelle tasche di chiunque, immagino) che quando inquadrerà una persona, non solo riconoscerà che quello è un viso ma lo cercherà sul web e in un lampo ti comunicherà il nome e tutti i dati disponibili di quella persona. Inquietante, non trovate?!

A questa velocità e con simili apparecchiature alla portata di tutti, le nostre abitudini e le nostre vite cambieranno radicalmente nel giro di qualche anno.

X-Factor 3, vince sempre Morgan

E vabbè, ho seguito con attenzione, commentato con la grande esperta - la mia mamma, in musica un vero talent scout inossidabile - e mi sono confrontato con gli amici "malati" via sms... e ora non resisto a scrivere subito le mie prime impressioni, che magari il tempo modificherà.

Ancora una volta ha vinto Morgan. Il suo gruppo (quest'anno i più giovani, nella foto) sono i più originali e sorprendenti, senza ombra di dubbio. Anche tra i "vecchi" sembra esserci qualcuno di interessante. I gruppi invece non colpiscono un granché.

Vado con ordine, lapidario:

08 settembre 2009

Settembre Nero


Area "Luglio, agosto, settembre (nero)"

Ogni anno mi ricapita. In vacanza sto bene, mi rilasso, mi svago, dimentico le brutture della quotidianità e mi sento sereno. Al punto che mi fa persino piacere tornare a casa e alle mie cose.

Ma il piacere passa in fretta e sale lo scazzo. Il rientro diventa subito faticoso, specie mentalmente; settembre è come un peso di qualche chilotto che si appoggia alla pancia e mi fa passare la voglia di fare qualsiasi cosa, alla faccia dei buoni propositi condivisi con gli amici sulla spiaggia. Uff.

Rientro e non ho voglia di vedere e sentire nessuno, mi da fastidio la gente e – se potessi – passerei i prossimi mesi a fare il guardiano di un faro, lontano da tutto e da tutti (Killa, hai troppo ragione!).

07 settembre 2009

Che figo il font personalizzato

Storia di un popolo che ha smesso di pensare: Videocracy

Videocracy è un documentario nato per spiegare agli svedesi (che l'hanno prodotto) il perché la situazione italiana non è ridicola - come appare in tutto il mondo - ma, al contrario, tremendamente drammatica.

Ora esce qui da noi e agli italiani non racconta moltissimo di nuovo, anche se mostra alcuni retroscena e provoca ragionamenti ancora più inquietanti di quanto potessimo immaginare.

Entrare nelle case e nei “pensieri” di certi squallidi personaggi è davvero inquietante. E che pena ci fanno i tanti ragazzi che sgomitano per farsi fotografare con loro senza accorgersi che il “mito” li disprezza.

04 settembre 2009

Il cielo (e la gente) d'Irlanda


(Fiorella Mannoia "Il cielo d'Irlanda")


L’impressione che mi hanno dato gli irlandesi è quella di un popolo gentile, sorridente e disponibile. Un po’ come dovrebbero essere tutte le persone “normali”. Quando poi invece atterri a Malpensa e assisti a un paio di episodi di prepotenza e snobbaggine, l’istinto immediato è quello di risalire sul primo aereo per Dublino.

Che bella Dublino. E che bella l’Irlanda, con i suoi cieli, prati e colori che nessun racconto e nessuna foto può riprodurre fedelmente (anche se Bubola, con Fiorella Mannoia, ci sono andati vicini). Devi essere lì, inumidito dalla pioggerella e circondato da quella natura meravigliosa per capire quanto bene faccia allo spirito.

Così capisci perché quella gente nordica in realtà è calda, brillante e musicale. Quanti musicisti! C’è musica suonata un po’ dappertutto: nei pub dove tutti chiacchierano con tutti, per la strada dove tanta gente si ferma ad ascoltare e a lanciare le monetine nelle custodie delle chitarre, nelle case colorate che lasciano uscire dalle finestre suoni allegri e profumi stuzzicanti.

Ireland 2009













Cos'è il genio - vol.2

03 settembre 2009

Omofobia qui e oggi

Dal tumblr di un amico:

Ricapitolando: omofobia nelle ultime due settimane

A Roma viene aggredita una coppia gay che si scambiava effusioni. Uno con una bottiglia in testa e l’altro accoltellato.
Sempre a Roma, si tenta di dare fuoco a una serata del Qube; a Napoli vengono attaccati due turisti omosessuali, di nuovo a Roma si insegue e pesta un cantautore gay, mentre a Caserta un condominio tenta di sfrattare una coppia gay.
Si scopre che, probabilmente, la polizia scheda gli omosessuali.
Un sedicenne di Torino si dichiara gay in famiglia e in cambio riceve botte dal padre.
Ancora a Roma, vengono lanciate bombe carta nella gay street.
Tutto nell’arco di una decina di giorni. Che cazzo succede?

La politica di questa maggioranza e di questi governanti legittimano in qualche modo tutto questo.
Il vero dramma è: l'opposizione, la Sinistra, gli intellettuali... Dove sono? Cosa fanno?vegliatevi prima che sia troppo tardi!

"Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti ed io non dissi niente perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me e non c’era rimasto nessuno a protestare."
(Bertolt Brecht)

02 settembre 2009

I sorrisi di Nanda e di Virgilio

(18/07/1917 - 18/08/2009)

Virgilio Savona
(01/01/1920 - 27/08/2009)
nella foto con il Quartetto Cetra