21 aprile 2010

Vendere più dischi? Si può (e non è solo questione di prezzo)

La Universal ha deciso che d’ora in poi i loro cd non costeranno più di 10 dollari. Olè!

La cosa per adesso(?) riguarda solo gli States ma è già un bel primo passo. La motivazione? Aumentare le vendite, of corse.

Era ora! Dopo anni di richieste e battaglie… finalmente qualcosa si muove. Sempre troppo tardi, comunque: oggi come oggi non basta più, anche 10 dollari sono troppi per qualcosa che si può avere gratis. Come rilanciare davvero le vendite dei dischi?

Ecco qualche regola d’oro:
  • un cd nuovo non deve costare più di 10 euro
  • passato un mese dall’uscita non dovrà mai costare più di 7/8 euro
  • ogni cd deve contenere un codice che permetta di scaricare dal web anche la versione in mp3 (in alta qualità)
  • il libretto deve contenere tutti i dettagli sulla lavorazione del disco e i testi (ottima sarebbe la traduzione nella lingua del paese in cui viene venduto)
  • all’interno dev’esserci un buono sconto per l’acquisto del biglietto del tour, con accesso privilegiato (e anticipato) alle prevendite dei ticket
  • eventualmente si può inserire anche un buono sconto per l’acquisto di un altro cd (stesso artista o stessa etichetta)
Fare così richiederebbe un certo impegno, è vero… ma tutto decisamente fattibile e non così oneroso (un buono-sconto, per esempio, non è altro che un incentivo a un nuovo acquisto, no?!). Vuoi mettere la risposta?!

Una strategia di questo tipo farebbe impennare le vendite (non solo dei cd) e, cosa non da poco conto, riavvicinerebbe - fidelizzandoli - gli appassionati, con le ovvie conseguenze positive per tutti.

19 aprile 2010

Dito [cos'è il genio #2]

"Dito"


Fallito il tentativo di screditare Emergency! :-D

Via | Macchianera

12 aprile 2010