In queste settimane si parla molto della fellatio della Ministra per la Pari Opportunità al suo capo partito, nonché Presidente del Consiglio (come da intercettazioni telefoniche).
Giustamente l'altra sera un amico, che lavora nel sociale, condivideva con noi la sua indignazione. No, non certo per l'atto sessuale (suvvia, ognuno potrà ben fare sesso come e con chi gli pare!) ma per il fatto che mentre l'attenzione mediatica è tutta puntata nelle mutande dei politici, la Ministra si adopera in provvedimenti molto gravi per il nostro Paese. Come i tagli ai finanziamenti delle ricerche sulle discriminazioni e l'azzeramento del fondo per il contrasto della violenza sulle donne, giusto per fare due esempi.
Un Ministero senza portafoglio che sta svuotando il già misero portafoglio di chi dovrebbe sostenere e difendere.
Questi sono fatti gravi che meriterebbero articoli in prima pagina o, quantomeno, indignazione e protesta... altro che i pompini (con tutto il rispetto... per i pompini).
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