
Una canzone di Vinicio Capossela, una domanda difficile.
Il pezzo in questione non dà una risposta e, volendo, di canzoni, poesie, libri, film che tentano una soluzione ce n’è milioni. Forse ognuno ha la sua, forse i più non ce l’hanno proprio.
Anch’io mi sono trovato a domandarmelo, dando risposte diverse in base al momento che stavo vivendo. A confrontarmi con gli amici e con le loro esperienze. Ne escono tante dichiarazioni semplici, a volte persino di originali e buffe.
C’è chi pensa sia il perdersi nell’altro/a, chi sostiene sia legato a fenomeni fisici come il mal di pancia, l’assenza di fame, la voracità. Chi crede sia dovuto a una scintilla, chi non lo distingue dall’attrazione. Chi ha paura di amare e chi di non riuscire a farlo. Chi lo ragiona troppo e chi si lascia in balia dell’istinto. Chi dice sia la cosa più bella, chi la più dolorosa. Chi lo insegue tutta la vita e chi ce l’ha senza rendersene conto. Potrei andare avanti per pagine e pagine…