17 febbraio 2010

Sanremo 2010 - Le pagelle dei Big (detti Artisti)

 

Potevo resistere alle pagelline sui Big di questo Sanremo 2010?! Certo che no e dunque eccomi qui. In ordine di esibizione:

Irene Grandi "La cometa di Halley" [8]
Molto Baustelle, molto ganza!

Valerio Scanu "Per tutte le volte che" [6]
Prevenuto, credevo peggio, dai

Toto Cutugno "Aeroplani" [2]
Inascoltabile (e inguardabile)

Arisa e Le Sorelle Marinetti "Malamoreno'" [5]

Mah... però bellissime le Marinetti

Nino D'Angelo e Maria Nazionale "Jammo Ja" [7]
Nino e' 'o pezz 'e core, c'aggia fa; ohi Maria!

Marco Mengoni "Credimi ancora" [9]
Forte il pezzo, perfetto lui

Simone Cristicchi "Meno male" [7]
Insomma, carina ma non mi convince mai fino in fondo

Malika Ayane "Ricomincio da qui" [8,5]
Grande brano, lei impeccabile

Pupo con Emanuele Filiberto e Luca Canonici "Italia amore mio" [0]
Mai sentito niente di peggio: orrore

Enrico Ruggeri "La notte delle fate" [7,5]
Molto alla Rouge, non come un tempo ma meglio di altre

Sonohra "Baby" [7-]
I ragazzi ci sanno fare, almeno musicalmente

Povia "La verita'" [4-]
Non ce la posso fare, proprio no

Irene Fornaciari e i Nomadi "Il mondo piange" [6,5]
L'avessero arrangiata più grintosa, magari...

Noemi "Per tutta la vita" [8]
Bella costruzione musicale, lei brava e intensa (e ci ricorda un po' Nada)

Fabrizio Moro "Non e' una canzone" [6/7]
Reggae?! Beh, a suo modo sorprendente

5 commenti:

Anonimo ha detto...

concordo le migliori sono quelle di marco, irene, noemi, malika, in quest'ordine per me :)
p.

Anonimo ha detto...

Povia "La verita'" [4-]
Non ce la posso fare, proprio no

perchè?

Flo ha detto...

Mai potuto soffrire Povia mentre invece quest'anno devo ammettere che il suo testo non è poi così male
Non sarà un capolavoro ma questa volta non mi pare così studiata a tavolino per "far parlare" a tutti i costi e inoltre ha una certa delicatezza

Tico Palabra ha detto...

Non sono d'accordo su Povia, un furbetto che cerca sempre lo scandalo e la bassa-provocazione per far parlare di sé; un cantante che senza queste trovate e senza Sanremo non esisterebbe; uno che quando canta deve sempre essere didascalico con i gesti delle mani... no, non ce la faccio proprio: pessimo!

S. ha detto...

D'accordo quasi su tutto, con un po' di più per Arisa (leggera ma ancora una volta non stupida e soprattutto ben scritta, arrangiata, cantata) e per Nino+Maria (ma quant'era bbbbella! :-) che è cantate suonata da dio e che ha nel testo qualche verso davvero memorabile, originale, "icastico" come direbbe qualcuno.
Invece: i Sonhora? Eh? Chi? Un testo da liceale al tema di musica, presenza scenica uguale a quella del mio gatto, esecuzione che al karaoke ce ne sono 10 ogni volta. Un mistero.

S.

P.S.: Ma Nicolas Bonazzi, eh? Brano ben scritto e cantato, emergerà piano. E poi "Nomen omen"... :-)