Clint Eastwood regista è davvero forte. Da anni non sbaglia un colpo e ci propone storie e immagini di grande cinema e straordinaria passione.
Il nuovo “Invictus” lì per lì si stacca un po’ dal filone a cui ci eravamo abituati in questi anni e non poteva essere altrimenti, vista la scelta della storia. Qui si racconta di Nelson Mandela e in particolare del momento che segue la sua elezione a Presidente del Sudafrica.
Inevitabilmente un biopic (biografia in film) su di un personaggio così importante, significativo, emblematico e straordinario rischia di incappare in qualche momento retorico e di risultare un po’ troppo didascalico per poter essere considerato un capolavoro da un punto di vista cinematografico.
Di certo non lascia il segno - come film - come “Gran Torino”, forse il suo capolavoro assoluto. Resta comunque un ottimo lavoro, di quelli che hanno molto da raccontare e un messaggio oggi assolutamente rivoluzionario da dare; la lezione di Mandela: il suo rispetto del "nemico", l'approccio giusto anche nei confronti degli ingiusti, l'essere uomo di Pace e di Speranza, il suo essere Politico come da tempo non se ne vede più (e di cui ci sarebbe davvero urgenza).
Come a volte capita di dire, Invictus è un film che andrebbe proiettato in tutte le scuole! Da vedere portandoci assolutamente figli, nipoti e giovani amici.
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