01 agosto 2009

Solo un uomo


("Solo un uomo" - Niccolò Fabi)


Sto invecchiando.
Me ne accorgo da piccole razionalizzazioni inquietanti, come quando l'altro giorno mi sono sorpreso a dire “la prima volta che ho visto il Boss dal vivo fu... 21 anni fa”.
21 anni fa?!? Oh cazzo.

Quel che mi colpisce di più però sono le nuove e grandi consapevolezze. Il rimpianto di non aver vissuto una parte importante della mia vita. Sorprendermi mentre cerco goffamente di ripercorrere alcuni di quei passi mancati, accorgendomi che provare a rifarlo adesso non ha più senso.

Sto crescendo (che suona meglio di "sto invecchiando" :-) ).
Sento il bisogno di prendermi cura degli altri, di chi si trova oggi a scontrarsi con le difficoltà della vita, del crescere, del maturare, dello scoprire se stesso e del mettersi in gioco con le responsabilità del diventare adulti. Sorprendermi in un ruolo che prima non era mai stato mio, mai così forte.



Rendermi conto che non sono più un ragazzo, un figlio e scoprirmi uomo. Sentirmi per la prima volta capace e pronto ad essere un punto di riferimento, uno zio entusiasta, un mentore senza portafoglio, un padre ipotetico.
O forse solo un uomo.

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