Sat wuguga sat ju benga sat si pata pata...
Era il 1967 e questa canzone che parlava di una ragazza che voleva ballare, che voleva essere felice, fu vietata dal governo sudafricano (pena il carcere!) e costrinse la sua autrice Miriam Makeba all'esilio.
Incredibile, eh?! Eppure i regimi più terribili spesso si instaurano con piccoli passi, piccole leggi come il bavaglio che oggi stiamo combattendo... perché se non li fermi sul cammino, se non ti opponi ad ogni loro passo, prima di rendertene conto ti ritrovi in una dittatura e nemmeno sai come ci sei finito.
Questo piccolo brano che ancora oggi suona moderno, allegro, irresistibile... continuerà a far ballare ragazze e ragazzi in tutto il mondo, nonostante gli orrori e l'ottusità degli uomini di potere.
Sempre grande Mama Afrika!
Noi balliamo ancora e per sempre con te.
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