24 marzo 2010

Lo straordinario Grigoy e l'avversione al successo

Volevo mettere la sua foto - come in ogni post che si rispetti - ma rispetto lui e non lo farò.

Oggi vi racconto di Grigory Perelman, un tipo un po' buffo che vive a San Pietroburgo e che è considerato da molti l'uomo più intelligente del mondo. Minchia!

Si tratta di un matematico che ha risolto problemi che manco gli elaboratori più evoluti riuscivano a venirne a capo.
Negli anni ha ricevuto un sacco di premi, in tutto il mondo. O meglio: li ha vinti ma non li ha ritirati.

In Spagna gli hanno persino attribuito quello che viene considerato il nobel della matematica... e lui ha declinato l'invito alla cerimonia, dichiarando che ritirare il premio "è del tutto irrilevante, se la soluzione è quella giusta, non c’è bisogno di alcun altro riconoscimento". Tiè.

Ha da poco risolto una temibile "congettura" che assillava i matematici da mezzo secolo a questa parte e un istituto americano gli assegna, per questo straordinario risultato, la cifra sbalorditiva di un milione di dollari! E lui che fa?
Si dice onorato... ma lo rifiuta. Queste le sue parole:

"Ho tutto quello di cui ho bisogno."  Lapidario.

Ma la sua uscita migliore secondo me è questa:

"Il denaro e la fama non mi interessano.
Non voglio essere mostrato pubblicamente, come un animale in uno zoo."


Straordinario! Specie di questi tempi.
Un brindisi a Grigoy... di più non credo gradirebbe.

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