Riuscite ad immaginare un concerto in cui degli straordinari musicisti vi suonano:
"Looking for someone" dei Genesis, "Luglio, Agosto, Settembre (nero)" degli Area, "Moonchild" dei King Crimson, "Impressioni di Settembre" della PFM, "Crêuza de mä" di Fabrizio De André e la versione originale dell'ormai celebre "Domani"?
Questo (e molto altro!) è il tour che Mauro Pagani sta portando in giro, in trio con Joe Damiani (batteria e percussioni) e Eros Cristiani (tastiere e fisarmonica). E lui - il folletto - si alterna tra chitarre, violino, flauto, bouzouki e voce. In un mischiare canzoni antiche e moderne, lingue e dialetti diversi, il progressive degli anni '70 con le parole di De André e la ricerca nei suoni del mondo.
Poco fa questa strepitosa serata ha inaugurato "Suoni Alti", la rassegna gratuita di world music al Museo della Montagna di Torino. Il concerto più sorprendente a cui ho assistito in questa ricca estate musicale; dovevo scriverlo subito, non potevo resistere :-) Buona notte.
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1 commento:
che scaletta!
p.
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